• occhiali da sole rayban
    rayban

    Occhiali da sole RayBan: la nascita del brand

    Gli occhiali da sole Ray Ban rappresentano un elemento che, nonostante sia all’apparenza futile, legato soltanto a un capriccio di valore estetico, è presente nella nostra quotidianità, in modo ineluttabile. Infatti, ogni giorno, prima di poter uscire dalla porta di casa, seguiamo una serie di step, una routine quasi meccanica e involontaria, fra cui vi è anche prendere i propri occhiali da sole e metterli su, prima di varcare la soglia.

    Perciò, possiamo constatare come essi siano molto più importanti di quello che crediamo, poiché non sono soltanto un oggetto che ci possa rendere più affascinanti, bensì anche un valido strumento per proteggere il nostro viso e i nostri occhi.

    Di conseguenza, gli occhiali da sole sono un tipo di accessorio che bisogna scegliere con accuratezza e particolarità. In questo modo, si potrebbe investire in un elemento di qualità che possa unire in sé qualità e tratti esteticamente piacevoli con materiali che possano essere durevoli e di grande qualità.

    Di conseguenza, scegliere un paio di occhiali da sole non deve essere un momento da prendere con leggerezza, bensì un investimento su noi stessi e sulla nostra salute.

    Con il passare degli anni e dello sviluppo degli studi sugli occhiali da sole, sono tanti tantissimi brand di ottima qualità che conciliano gusto estetico con grande qualità, ma sono poche le marche che vengono considerate nell’olimpo degli occhiali da sole e che vengono considerate dai clienti brand di fiducia.

    Fra questi, vi è il grande e rinomato brand RayBan, che sin dagli albori della sua nascita, è stato identificato come un simbolo di grandissima qualità, creando occhiali da vista e da sole che potessero essere durevoli e di ottima qualità. Infine, non si può certamente negare che RayBan si è distinta anche per il suo stile, inconfutabile, in quanto, nonostante il brand e il design degli occhiali si sia sempre evoluto e adattato al gusto estetico del tempo, abbia creato uno stile ormai inconfondibile.

    Infatti, chiunque, anche persone non esperte del settore, potrebbe identificare in pochi secondi un paio di occhiali RayBan, grazie al loro stile e alla loro eleganza, che sfida il passare tempo.

    Come è nato il brand Ray Ban e l’ascesa al successo

    Come era già stato accennato nei paragrafi precedenti, Ray Ban è un brand di occhiali da vista e da sole, progettato precedentemente dalla Bausch & Lomb nel 1937 negli Stati Uniti, anche se negli ultimi anni è diventato di proprietà del gruppo italiano di Luxottica. Sebbene possa essere evidente, non sono in molti a sapere le origini vere e proprie del brand e come esso abbia creato e sviluppato quel suo stile così inconfondibile e di classe.

    Per poter cominciare a spiegare meglio la nascita della Ray Ban, si dovrebbe prima analizzare la creazione di uno dei suoi modelli capisaldi, per cui viene ricordata e amata, ovvero gli occhiali da sole ‘a goccia’. Essi sono stati creati inizialmente negli anni 20, grazie alla richiesta e alle indicazioni del Luogotentente Generale John MacCready.

    Egli era un grande amante del suo lavoro e in particolare, coltivava l’hobby delle traversate in pallone areostatico, perciò passava molto tempo in aria, su nel cielo. Purtroppo, in quegli anni, egli fece una traversata del mare Atlantico che fu particolarmente pericolosa, la quale gli causò dei permanenti danni alla vista, a causa dell’assenza di un particolare equipaggiamento, che potesse aiutarlo a preservare la vista.

    Di conseguenza, egli chiese ad un’agenzia ottica nazionale, nata verso la metà dell’Ottocento, di poter realizzare una montatura di occhiali protettivi, che potessero rivelarsi utili agli aviatori, ma che allo stesso tempo potessero avere anche alcune caratteristiche peculiari.

    Le seguenti richieste erano:

     

    • la possibilità di poter proteggere i propri occhi dalle correnti aeree in volo
    • la capacità di poter comunque mantenere integra la visuale in volo e, allo stesso tempo
    • potessero comunque essere eleganti e esteticamente piacevoli.

    Il lavoro dell’azienda fu lungo e travagliato, finché, nel 1937, dopo un lungo anno di progettazione, il modello fu concordato e depositato come brevetto.

    • Gli esperti riuscirono a integrare queste diverse caratteristiche grazie alla forma ormai divenuta celebre, ovvero ‘a goccia’, la cui forma potesse essere conforme all’incavo e alle forme dell’occhio.
    • Inoltre, furono costruiti con dei materiali specifici, in modo tale che potessero essere leggeri, in modo tale da essere usati durante voli molto lunghi, arrivando a pesare a mala pena 15 grammi.
    • Infatti, per la montatura venne scelta una placcatura d’oro, resistente ma leggera, naselli di plastica rigida trasparente, mentre per le lenti furono utilizzati dei vetri verdi minerali, più chiari delle orbite.
    • Questa scelta venne attuata in maniera tale, da filtrare i raggi infrarossi e ultravioletti del sole. Il modello venne ribattezzato, a causa delle sue caratteristiche Ray Ban Anti Glare.

    occhiali da sole rayban

    Questa particolare montatura di occhiali conobbe parte del suo successo durante la Seconda Guerra Mondiale, periodo in cui l’azienda Bausch & Lomb venne scelta come unico fornitore nazionale, in America, per la creazione di occhiali da sole, utilizzati dagli aviatori del corpo della United States Air force. In questo momento storico, questa montatura cambiò anche il proprio nome, in quanto chiamata sempre più spesso Ray Ban Aviator, soprannome con cui viene chiamata anche al giorno d’oggi.

    Fu anche in questi anni, nel 1953, in cui l’azienda decise di produrre questi occhiali anche con delle lenti di una colorazione più scura, diventando a tutti gli effetti, quegli occhiali da sole che ancora oggi noi utilizziamo. In quei tempi furono anche sviluppati occhiali da sole simili, che spesso vengono confusi con questi Ray Ban, fra cui il modello di occhiali americani ‘Shuron Macarthur’, poiché anch’essi erano utilizzati nell’aviazione americana in quel periodo. Fu così che la storia del brand Ray Ban ebbe inizio.

    Occhiali Ray Ban e l’espansione del brand negli anni

    Il successo del brand Ray Ban non si fermò qui, ma con il passare degli anni divenne sempre più famoso e importante, crescendo e adattandosi ai gusti e alle mode dei tempi, creando così nuove e accattivanti montature, che divennero sempre più iconiche.

    In particolare, dopo il 1937 continuarono a creare delle tipologie di occhiali da sole Ray Ban che potessero rispondere alle richieste e alle esigenze di altri gruppi di lavoratori ben precisi, così da poter conquistare anche il volere di quelle nicchie lavorative, che non venivano ascoltate dalle altre aziende di occhiali da sole. Fu così che nacquero altri due modelli molto famosi, appartenenti al brand di successo Ray Ban, ovvero gli ‘Skeet Glass’ e gli ‘Shooter’.

    I primi vennero subito ribattezzati con un nuovo soprannome, ovvero gli ‘Outdoorsmen’, poiché rispondevano alle esigenze di tutti quegli uomini che amavano stare all’aria aperta, che fosse per hobby o per lavoro. Invece, gli ‘Shooter’ erano specificatamente disegnati in modo tale da essere utili ai cacciatori e ai tiratori, così da poter facilitare il loro lavoro.

    Il primo modello, gli ‘Outdoorsmen’, avevano un particolare elemento, un ponte portasudore, che rendesse il loro utilizzo più comodo, mentre gli ‘Shooters’ avevano un cerchietto, più o meno al centro delle due lenti, che poteva essere utilizzato come porta sigaretta, lasciando le mani libere. In comune, i due paia avevano dei peculiari tipi di stecchette, chiamate ‘a riccio’, la cui parte estrema era formata da un elemento semicurvo, che andava verso il basso, a 180 gradi.

    Inizialmente questi occhiali potevano essere acquistati soltanto in due gradazioni, ovvero verde scuro e giallo, ma negli anni 40 venne sviluppato un nuovo tipo, il ‘gradient mirror’ , che poteva donare a chi li indossava maggior protezione dal sole, così come una maggiore messa a fuoco degli oggetti.

    occhiali da sole rayban

    Gli occhiali Ray Ban ebbero un nuovo e grandissimo successo negli anni seguenti, ovvero negli anni 50. In particolare, fu da questo momento storico che la Ray Ban smise di diventare un brand per delle nicchie specifiche, affermandosi anche nel gusto del pubblico, più genericamente.

    La nascita di questo enorme successo nel consenso pubblico fu causato anche dal grandissimo boom cinematografico, che vi ebbe luogo ai tempi. Si può notare, infatti, come in quegli anni, numerosi film e pellicole decisero di utlizzare per i loro personaggi delle montature, appartenenti al mondo della Ray Ban. In questi anni nacquero anche altri modelli, destinati a diventare famosi.

    Un esempio plateale di ciò è il modello ‘Wayfarer’, nato nel 1957. In più, negli anni Cinquanta nacque anche un nuovo modello di occhiali da sole Ray Ban in metallo, ovvero la forma ‘Caravan’. Il loro successo cavalcò anche l’onda degli anni Sessanta, in cui vennero creati nuovi modelli, raggiungendo quasi i 50 pezzi. Divennero anche un brand molto amato dall’ambiente musicale, grazie alla rivoluzione del rock e del punk. In questo periodo venne alla luce anche un modello altamente famoso, come i Ray Ban ‘Balorama’. Essi vennero resi iconici, grazie alla magistrale interpretazione di Clint Eastwood in ‘L’ispettore Callaghan’, nel 1971.

    Nei decenni a seguire la grande fama del brand Ray Ban continuò a salire, raggiungendo successi quasi inimmaginabili. Negli anni Settanta l’azienda continuò a sfornare sempre più modelli di successo, fra cui anche gli ‘Ambermatic’, che divennero particolarmente rinomati dagli sportivi, soprattutto di discipline invernali, grazie al loro potenziale per la filtrazione della luce solare più intensa.

    In questi tempi, divenne di uso comune anche poter creare degli elementi che potessero differenziare gli occhiali da sole, creando così delle vere e proprie mode all’interno del settore. Infatti, la maggior parte dei modelli Ray Ban dei tempi portavano degli inserti di plastica semi-molle, verso la parte finale delle asticelle, così da rendere il loro utilizzo sempre più confortevole.

    Un’altra moda che si creò fu anche quella di schiacciare gli occhiali verso il centro, in modo tale che l’asticella che unisce le due lenti potesse arcuarsi e formare una specie di V al contrario, avvicinando le due lenti e rendendo il ponticello sul naso più aderente.

    In questi anni, i Ray Ban purtroppo vennero usati anche come un simbolo per la creazione di gruppi negativi, così come avvenne in Italia, quando gli occhiali Ray Ban erano usati principalmente dal Movimento Fascista.

    occhiali da sole rayban

    Gli anni Ottanta, nonostante tutto, portarono uno dei successi più spettacolari e di massa per il brand Ray Ban. In quegli anni, infatti, nel 1986, uscì nelle sale il film ‘Top Gun’, che rese famosi gli ‘occhiali a goccia’ originali e aiutò nella diffusione del brand Ray Ban. Infatti, negli anni a venire, si registrò una grandissima impennata delle vendite di questo modello, tutto grazie alla fama del personaggio di Tom Cruise nella pellicola.

    In questo periodo venne anche lanciato sul mercato un nuovo modello, il modello ‘Wings’, con la mascherina per le lenti. L’utilizzo degli occhiali da sole Ray Ban nel cinema continuò anche nei successivi anni Novanta, con tantissime pellicole di nota, come il modello ‘Clubmaster’, indossato da Denzel Washington in ‘Malcom X’ e Tim Roth ne ‘Le Iene’.

    Altri famosissimi occhiali da sole del brand Ray Ban sono anche i ‘Predator’, caratteristica portante dei personaggi in ‘Men in Black’, oppure la ribalta del modello ‘Shooter’ grazie a Johnny Depp, nel film ‘Paura e delirio a Las Vegas’.

    Occhiali da sole Ray Ban: un intramontabile stile nel tempo

    È molto chiaro come il brand Ray Ban abbia raggiunto con gli anni l’apice del suo successo, cavalcando un’onda che, anche al giorno d’oggi, sembra diventare sempre più alta, guadagnandosi così un posto nell’Olimpo dei brand più noti.

    Come si può ben evincere dall’analisi della carriera dell’azienda, gli elementi che hanno reso i Ray Ban unici e ben amati sono in particolare due. Il primo è la capacità di poter cambiare, adattarsi alle forme e ai gusti del tempo, il secondo di ottenere uno stile così particolare da poter essere riconosciuto sempre, nonostante queste mille trasformazioni e colori.

    In questo modo, il brand potrà creare ancora mille modelli e più, dalle forme più disparate, ma chiunque, alla loro vista, saprà riconoscere il marchio di fabbrica principale, ovvero lo stampo Ray Ban, così tanto amato. Nessuno sa cosa potrà riservare il futuro per la Ray Ban e i suoi occhiali da sole, ma sappiamo che sarà sempre un brand amato.

     

  • ray ban sunglasses
    rayban

    Ray Ban sunglasses nella cultura Pop: la scala verso il successo

    È ben noto come ci siano spesso degli elementi o dei particolari oggetti che, grazie alla cultura pop e al successo di determinate figure iconiche del sistema hollywoodiano, possano entrare nel nostro immaginario collettivo e diventare così qualcosa di più. In questo caso, ogni volta che li guardiamo, non vediamo soltanto l’oggetto in sé, bensì anche tutti i profondi significati e associazioni mentali che vi si possono nascondere dietro. Questo processo che avviene nella nostra mente è relativamente antico, così come la nostra società, e nasconde dietro di sé tantissime cause e spiegazioni.

    ray ban sunglasses

    Nonostante questo possa sembrare un processo mentale altamente complesso, in realtà è altamente semplice e ne subiamo le conseguenze in ogni giorno della nostra vita quotidiana, attraverso la nostra tv o i giornali. Attraverso i canali di comunicazione odierni, ci capita spesso di imbatterci in un oggetto particolare, come un vestito o un accessorio, e la nostra mente di conseguenza ci riporta ad un personaggio o un film, in cui esso è diventato iconico, quasi completamente nuovo.

    Questi pensieri si impossessano del nostro immaginario e ci portano spesso a emulare quei personaggi e a ricercare quegli oggetti, soltanto per poter assomigliare a questi personaggi e rubare un po’ del loro carisma. Ad esempio, quante ragazzine al giorno d’oggi decidono di comprare un vestito nero, soltanto per poter assomigliare a Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, così da poter sembrare eleganti come lei?

    Questo tipo di elementi, come viene accennato inizialmente, possono essere di vario tipo, dai vestiti, agli oggetti della casa o di vari accessori.

    Fra questa grandissima varietà di oggetti, anche gli occhiali da vista e da sole occupano un posto nella cultura pop molto importante, essendo associati a personaggi e situazioni iconiche, che ancora oggi riscuotono successo.

    In particolare, gli occhiali Ray Ban hanno rappresentato nell’ ultimo secolo, grazie ai loro tanti modelli dai tratti indimenticabili, una grande sfilza di personaggi passati alla storia.

    Anche in questo modo, la Ray Ban è entrata nel cuore del pubblico, diventando simboli di successo o classe, grazie a questi grandissimi personaggi della cultura pop. Quali sono i più importanti da ricordare?

    Le più grandi star di Hollywood e gli occhiali Ray Ban: scopriamolo insieme

    La Ray Ban è diventata molto spesso, nella storia della cultura pop, simbolo di successo o di bellezza, ritagliandosi un piccolo posto nell’ immaginario del pubblico e sorpassando così, l’effetto corrosivo del tempo che passa. Dalla musica al cinema, passando per le passerelle dell’alta moda, gli occhiali Ray Ban sono stati spesso utilizzati come simbolo di stile, nascondendo dentro di sé messaggi e significati particolari. Ma chi sono i personaggi che hanno reso così iconici gli occhiali da sole Ray Ban nel nostro immaginario?

    ray ban sunglasses

    Un personaggio che è riuscito a inserirsi nel podio delle personalità più importanti della cultura pop, e che allo stesso tempo ha reso così importante il brand Ray Ban è stato certamente Michael Jackson. Cantante, ballerino, produttore e cantautore, si è rivelato un grandissimo artista tutto tondo, poliedrico e sempre adatto a ogni situazione nel successo.

    Egli è sempre stato un grandissimo fan del brand dei Ray Ban sunglasses, in quanto per grande parte della sua carriera, ha sempre indossato diversi modelli del brand, rendendoli così iconici e immortali agli occhi dei suoi fan più scalmanati.

    Ed è infatti, grazie a Jackson che alcuni modelli di Ray Ban sunglasses  hanno riscontrato un enorme successo, raggiungendo vendite stellari. Ad esempio, possiamo ricordare come egli abbia spesso utilizzato nella durata della sua carriera, in particolare dal 1982 fino al 2002, tantissimi modelli diversi di Ray Ban, fra cui gli ‘Aviator’, i ‘Wings’ e i ‘Wayfarer’, rendendoli così celebri ancor prima della nascita del loro successo.

    Questa sua scelta estetica avvenne inizialmente con il video di ‘Thriller’ dall’82 fino all’86, in cui indossò e rese famosi gli occhiali da sole Ray Ban ‘Wings’, con l’approvazione delle folle. In seguito, dall’87 fino all’inizio degli anni 90, durante la creazione e la promozione del videoclip ‘Bad’, egli scelse di nuovo il brand Ray Ban, anche se optò per il modello ‘Wayfarer’ stavolta.

    Gli occhiali da sole Ray Ban nel mondo del cinema

    Se è vero che gli occhiali da sole Ray Ban costituiscono un simbolo e un punto fermo nell’immaginario del pubblico televisivo, questo grande risultato è stato portato avanti anche dal mondo del cinema, in gran parte. Infatti, ogni qual volta che osserviamo nelle vetrine di un negozio un nuovo e lucente paio di Ray Ban, non importa di quale modello, nella nostra mente parte, in modo inconscio, delle associazioni mentali che ci possono venire in mente, riguardo il mondo della pellicola.

    Diversi personaggi nei film che più amiamo hanno indossato gli occhiali Ray Ban, rendendoli simboli nell’immaginario collettivo e dandogli un significato completamente nuovo.

    Uno dei tanti esempi eclatanti può essere evidenziato dal regista hollywoodiano Quentin Tarantino e dai suoi indimenticabili lavori, che hanno reso gli occhiali Ray Ban parte della simbologia dei suoi film. E’, infatti, impossibile poter dimenticare come nella famosa pellicola de ‘Le iene’, in cui non si può dimenticare la scena iniziale in cui Tim Roth svolge un’interpretazione magistrale e lentamente cammina, indossando degli occhiali Ray Ban del modello Wayfarer.

    Secondo le testimonianze del regista, questa scelta è stata fatta ispirandosi a un’altra pellicola di enorme successo, ovvero ‘The Blues Brothers’, in cui i due attori protagonisti, John Belushi e Dan Aykroyd indossano, per quasi tutta la durata del film, i Ray Ban Wayfarer, rendendoli quasi parte integrante dei personaggi, assieme al completo nero con cravatta.

    ray ban sunglasses

    Un altro grandissimo personaggio che viene associato nella storia del cinema agli occhiali Ray Ban è il grandissimo attore Jack Nicholson, il quale ha sempre indossato diversi tipi di questi occhiali da sole, non soltanto nella sua cinematografia, ma anche nella vita privata.

    Perciò è quasi impossibile non dover collegare insieme il suo viso e un paio di occhiali da sole Ray Ban. In particolare, sembra che il famoso attore sia un grandissimo fan del modello Wayfarer, in quanto è stato visto in moltissime occasioni, durante gli anni, indossando questo tipo in particolare.

    Se invece cerchiamo un esponente del brand Ray Ban un po’ più vicino a noi, possiamo certamente pensare ad un’altra figura iconica, anche se nel panorama musicale, ovvero Antonello Venditti. Per l’intera durata della sua carriera musicale, abbiamo potuto osservare come egli abbia sempre categoricamente indossato occhiali Ray Ban, fra cui uno dei suoi preferiti è il cosiddetto modello ‘a goccia’.

    Tanti altri film che sono entrati nel panorama della cultura pop nel XX secolo hanno incluso nelle loro scene preferite questo tipo di paia di occhiali della Ray Ban, ormai indimenticabili ai nostri occhi.

    Ad esempio, uno dei prodotti cinematografici più famosi è ‘Top Gun’ con Tom Cruise, il quale interpretava un aviatore della United States Air Force e indossava i famosi Ray Ban a goccia, tipici del mestiere dell’aviatore, ma che in realtà sono diventati di grande successo.

    Infatti, le vendite di questo modello, dopo l’uscita del film nelle sale cinematografiche, hanno raggiunto dei livelli assolutamente incredibili, entrando in pompa magna nella cultura pop. Così come anche è successo per i Ray Ban modello ‘Shooters’, che sono stati resi indimenticabili dall’eclettico personaggio di Johnny Depp nel film ‘Paura e delirio a Las Vegas’.

    Grazie all’interpretazione magistrale dell’attore, quegli occhiali che spesso erano stati identificati semplicemente per la caccia, sono diventati un elemento di cultura pop che chiunque ha cercato di ricreare. Inoltre, la Ray Ban può vantare, nella rosa di film e pellicole che hanno inserito il loro prodotto, tanti altri film.

    Un esempio è il franchising di ‘Men in Black’, in cui gli attori Will Smith e Tommy Lee Jones indossano assieme alla divisa tipica dei ‘men in black’ gli occhiali Ray Ban del modello ‘Predator’, diventando così parte dell’abbigliamento obbligatorio, per poter rappresentare il personaggio.

    Infine, non si può certamente dimenticare il film con Clint Eastwood, ovvero l’Ispettore Callaghan, in cui indossa il suo famoso e indimenticabile paio di occhiali Ray Ban ‘Balorama’, entrando nel panorama culturale della cultura pop mondiale. Come non dimenticare anche le interpretazioni magistrali degli anni Ottanta di Sylvester Stallone nel film ‘Cobra’, in cui l’attore indossa degli occhiali Ray Ban modello ‘Outdoorsman’, oppure il personaggio di Don Johnson in Miami Vice, che davanti alla telecamera indossa un bel paio fiammante di occhiali da sole Ray Ban Wayfarer.

    Ray Ban Sunglasses nella cultura pop: non solo cinema

    Nonostante gli occhiali da sole Ray Ban sunglasses abbino occupato un grandissimo posto nel mondo del cinema e dello spettacolo, influenzando la cultura popolare, essi hanno avuto influenza anche al di fuori di essa. Infatti, i Ray Ban sono entrati nella cultura popolare anche attraverso altri canali, entrando di prepotenza nella vita quotidiana di ognuno di noi, come possiamo ben notare camminando semplicemente per strada.

    Un esempio molto importante a riguardo, può essere il mondo della Formula 1, in quanto l’azienda Ray Ban è da tantissimo tempo sponsor di alcune case automobilistiche all’interno del circuito, come la famosissima scuderia della BAR ed anche la Scuderia Ferrari.

    Infatti, molto spesso si può notare come il logo dell’agenzia possa spesso comparire affianco al famoso logo della Ferrari, davanti le sue macchine. La Ray Ban, fra la sua lunga lista di sponsorizzazioni nel mondo popolare, può contare anche grandi personalità del calcio, in quanto da numerosi anni, sponsorizza anche la squadra di calcio Juventus.

    ray ban sunglasses

    In più, anche tantissime figure della vita quotidiana hanno acquisito, con il passare degli anni, come elemento simbolico della loro figura professionale, un paio di occhiali Ray Ban, a volte in positivo, ma anche in negativo purtroppo.

    Basta soltanto pensare non soltanto alle persone arruolate nel mondo dell’aviazione o nel campo della caccia, per cui Ray Ban ha creato appositamente dei modelli di occhiali da sole, ma anche altri. Molto spesso, nel nostro immaginario, il corpo della polizia abbina alla loro divisa un paio di Ray Ban a goccia, così come anche il loro opposto, nel mondo dei rider di moto e nelle loro gang.

    Nella storia, questo grande potere simbolico dei Ray Ban purtroppo è stato utilizzato anche in maniera negativa. Infatti, basta soltanto pensare agli anni Trenta o anni Quaranta, in cui i Ray Ban sono diventati un accessorio utilizzato principalmente in Italia dal Movimento Neofascista e dai suoi accoliti.

    Purtroppo questa moda è durata per un po’ di tempo, ma nonostante ciò l’azienda Ray Ban è riuscita a ottenere e conquistare l’attenzione delle folle, mantenendo con sé un’identità come brand di classe, dal gusto esteticamente piacevole, ma allo stesso tempo dagli ideali corretti.

    Occhiali Ray Ban: la firma di un brand senza tempo

    Il marchio Ray Ban si è rivelato durevole al passare degli anni, in quanto ha saputo al meglio adattarsi e gestire non solo le mode del momento, ma anche crearne lei stessa di nuove, passando alla storia.

    Bisogna ammettere anche che una grossa parte della sua grandissima fortuna è dovuta alla sua presenza nella cultura cinematografica e, più generalmente, della cultura pop mondiale.

    È infatti in momenti iconici della storia della cultura generale, che i Ray Ban hanno spesso incarnato non solo un momento di stile, bensì degli ideali o dei personaggi e tutto l’archetipo che si portano dietro. Tantissimi uomini, pur di ottenere il fascino di Tom Cruise in Top Gun o l’estro artistico di Michael Jackson, hanno comprato e indossato occhiali Ray Ban, per assomigliare un po’ ai loro idoli.

    ray ban sunglasses

    Così facendo i Ray Ban sono diventati simbolo di una cultura, di un sogno americano improvvisamente più raggiungibile, così come sono anche diventati un collante, che indica l’unione di persone che hanno in comune molto più di quello che ci aspetteremmo.

    È proprio tutto questo che rende questi occhiali da sole più speciali e aiuta l’azienda a crescere e diventare sempre più rispettata e amata.

    Nessuno può immaginarsi cosa il futuro riserva o dove l’azienda Ray Ban potrebbe arrivare, ma molto probabilmente sarà più semplice poterlo vedere più chiaramente, indossando un paio di occhiali da sole Ray Ban.